La notizia è riportata dal noto Tom's Hardware tramite un articolo originale di Betanews, dove viene descritto uno dei primi casi di hack ai danni del nuovissimo sistema operativo windows 8.
Secondo l'articolo tramite uno strumento (Wsservice_crk) vi è la possibilità di rendere complete e funzionanti le versioni di prova del nuovissimo app store di windows.
Chiaramente come in ogni caso di hacking non è garantito il perfetto funzionamento di ogni funzionalità, il sistema deve essere patchato con rischi per l'intero funzionamento del sistema stesso, le app che si possono scaricare sono solo quelle "mai visitate", cioè applicazioni mai scaricate e provate in precedenza a meno che non vengano cancellate le ID machine del sistema; naturalmente le app scaricate non potranno essere aggiornate tramite il windows store in maniera automatica, ma ad un pubblico di esperti sarà possibile tramite un lungo processo.
L'articolo completo al seguente link.Articolo originale (in inglese) al seguente link.
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